La pandemia di covid-19 è stata probabilmente causata dalla fuoriuscita non intenzionale di un virus da un laboratorio cinese. Lo scrive il Wall Street Journal basandosi su documenti del dipartimento dell’energia statunitense, e l’Fbi concorda. Altre agenzie dell’amministrazione Biden hanno invece opinioni diverse. Una missione dell’Organizzazione mondiale della sanità in Cina per studiare le origini del virus è bloccata a causa di divergenze con Pechino.
Le origini della pandemia
Sei nuove galassie lontane
Il telescopio spaziale James Webb, lanciato nel dicembre 2021, ha scoperto sei nuove galassie ( nell’immagine ), che potrebbero essersi formate circa seicento milioni di anni dopo il big bang. Hanno una massa molto grande, scrive il settimanale britannico Nature, più di quanto ci si aspetterebbe da galassie che sono nate in una fase così precoce dell’universo. La scoperta, che dovrà essere confermata da ulteriori studi, potrebbe modificare teorie consolidate sul processo di formazione delle galassie.
Ridotto il tasso d’errore
I computer quantistici potrebbero diventare presto realtà, ma ci sono dei problemi da risolvere prima che possano essere messi in commercio. I ricercatori di Google Quantum Ai hanno sviluppato un metodo che permette di costruire macchine più grandi riducendo il tasso di errore. A differenza dei computer tradizionali, in cui la singola unità, o bit, può avere valore zero o uno, nei computer quantistici il qubit (il bit quantistico) può assumere, per semplificare, più valori simultaneamente. Qualche tempo fa i ricercatori avevano dimostrato che un chip di qubit, Sycamore, è in grado di fare calcoli che sarebbero troppo lunghi per un computer tradizionale. Il passo successivo era trovare un sistema per correggere gli errori dei qubit. I ricercatori l’hanno fatto, passando da un tasso di errore del 3,028 per cento con 17 qubit al 2,914 per cento con 49 qubit. La riduzione è lieve, ma dimostra che il metodo è corretto e può essere usato su scala più ampia. Ma per passare a 71 qubit bisognerà migliorare l’hardware. ◆
Paleoantropologia Nella grotta di Mandrin, in Francia, sono state trovate punte di freccia in pietra risalenti a circa 54mila anni fa. Finora si pensava che questa tecnologia fosse arrivata in Europa tra 45mila e 42mila anni fa, scrive Science Advances. Probabilmente le frecce furono prodotte da gruppi di Homo sapiens e non dai neandertal che occuparono la grotta in seguito.
Geologia La Terra potrebbe avere uno strato in più, scrive Nature Communications. Il nucleo potrebbe essere composto da due regioni, con quella interna metallica. Lo studio è basato sulla propagazione delle onde sismiche, prodotte da terremoti molto forti, che rimbalzerebbero all’interno del pianeta.
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