Molte vittime della tempesta che ha colpito l’Himalaya il 15 ottobre indossavano abiti non appropriati, con infradito o scarpe da ginnastica. Lo hanno riferito gli addetti ai soccorsi e i funzionari governativi.

“La metà delle vittime erano portatori nepalesi, guide e cuochi, molti dei quali non indossavano cappotti o stivali per proteggersi dalle intemperie”, ha detto il capitano Adhikari, che ha guidato una pattuglia di soccorso dell’esercito nepalese lungo il circuito dell’Annapurna.

Gli escursionisti stranieri hanno avuto la priorità nei soccorsi perché molti avevano un’assicurazione di viaggio che prevedeva il salvataggio in elicottero.

Secondo Adhikari, inoltre, molti dei corpi non potranno essere recuperati a causa della neve e si dovrà aspettare fino alla prossima primavera.

Il 21 ottobre gli uomini del soccorso nepalese hanno annunciato di voler riprendere le ricerche. Misna

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