Reyhaneh Jabbari, 26 anni, è stata impiccata in una prigione di Teheran, nonostante una campagna internazionale per salvarla.
Era stata arrestata nel 2007 per l’omicidio di Morteza Abdolali Sarbandi, ex dipendente del ministero iraniano dei servizi segreti, che aveva cercato di abusare di lei. Un tribunale di Teheran l’aveva condannata a morte nel 2009.
Secondo Amnesty International, le indagini che hanno portato alla condanna di Jabbari sono state segnate da gravi irregolarità.
A settembre era stata lanciata una campagna su Facebook e su Twitter per chiedere di fermare l’esecuzione di Jabbari, ma il 24 ottobre l’agenzia di stampa governativa Tasnim ha fatto sapere che la donna è stata giustiziata perché la famiglia non è riuscita a ottenere il perdono dai parenti della vittima. Bbc
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