È attesa per oggi la pena per Oscar Pistorius, l’atleta sudafricano già condannato per l’omicidio colposo della fidanzata Reeva Steenkamp, uccisa nel febbraio del 2013.

La procura ha chiesto la condanna ad almeno dieci anni di carcere, mentre la difesa ha chiesto che Pistorius sia affidato ai lavori socialmente utili.

L’avvocato di Pistorius, Barry Roux, ha chiesto i servizi sociali, perché, ha spiegato “il carcere non sarebbe una punizione appropriata per l’omicidio colposo della fidanzata”. Il legale ha insistito sulla sincerità del pentimento dell’imputato e ha detto che il suo assistito desidera fare del bene. Il legale ha anche evocato i rischi che il suo assistito correrebbe in prigione.

Nei giorni scorsi la famiglia di Reeva Steenkamp ha ribadito di non voler accettare la proposta di risarcimento proposta dall’atleta e ha detto che non aprirà una causa civile. L’avvocato Petrus de Bruyn ha spiegato che Pistorius ha già versato seimila rand al mese, pari a circa 430 euro, alla famiglia della fidanzata dal marzo del 2013 al settembre del 2014 per aiutarli a uscire da una crisi finanziaria. Askanews, Bbc

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