Howard French è stato a lungo il corrispondente in Africa del New York Times e del Washington Post, diventando uno dei più autorevoli commentatori sulle questioni che riguardano il continente.
Il suo ultimo libro China’s second continent, uscito quest’anno negli Stati Uniti con Random house, esamina il fenomeno dell’immigrazione cinese, sempre più aggressiva, nei paesi africani.
Secondo French, sono almeno un milione i cinesi che sono andati a vivere in Africa, attirati dalle maggiori opportunità economiche e dalla qualità della vita. Per molti di loro i paesi africani sono meno corrotti, inquinati e sovrappopolati della Cina.
Grazie alla sua conoscenza del mandarino, French ha potuto intervistare imprenditori, commercianti e medici di vari paesi, che vanno dal Mozambico alla Sierra Leone.
Nella lunga recensione pubblicata dal Christian Science Monitor, Chris Hartman definisce il libro “uno studio di come la Cina, sia individualmente sia collettivamente, stia sfruttando al massimo le sue relazioni con le nazioni africane per estendere la sua influenza economica nel resto del mondo”. Christian Science Monitor
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