Almeno dieci persone sono state uccise durante gli scontri tra l’esercito e le milizie islamiche a Bengasi, nell’est della Libia. Razzi e colpi di artiglieria hanno investito i quartieri residenziali della città.
Sono almeno 180 le vittime da metà ottobre, quando le forze governative hanno lanciato un’offensiva contro le milizie nella seconda città più importante della Libia.
Il 21 ottobre l’esercito, sostenuto dalle forze dell’ex generale Khalifa Haftar e da giovani armati, ha cacciato gli islamisti dall’aeroporto. Ma non è riuscito a mantenere il controllo della città.
Bengasi, sede di diverse compagnie petrolifere, è al centro degli scontri da maggio, quando Haftar ha dichiarato guerra agli islamisti. Reuters
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