La Commissione europea ha pubblicato un rapporto con le previsioni economiche autunnali. È il primo atto ufficiale dell’era Juncker e saranno anche i presupposti della sua strategia economica. La recessione in Italia peggiora nel 2014.

Ecco alcuni punti del documento integrale.

  • Le previsioni di crescita nell’eurozona sono dello 0,8 per cento nel 2014 e dell’1,1 per cento nel 2015.
  • L’inflazione nell’eurozona è prevista allo 0,5 per cento nel 2014 e allo 0,8 per cento nel 2015.
  • La disoccupazione scende lentamente all’11,6 per cento nel 2014, all’11,3 nel 2015 e al 10,8 nel 2016.
  • La commissione rivede al ribasso le stime di crescita dell’Italia: -0,4 per cento nel 2014, con una “tiepida ripresa” nel 2015 stimata a 0,6 per cento e dovuta all’“accelerazione della domanda esterna”.
  • Il deficit italiano sale al 3 per cento nel 2014 e scende a 2,7 per cento nel 2015. Quello strutturale sale a 0,9 per cento nel 2014, scende a 0,8 per cento nel 2015 e risale all’1 per cento nel 2016.
  • Nel 2016 il debito pubblico francese aumenterà al 4,7 per cento e diventerà il più alto dell’eurozona.
  • La Germania rivede al ribasso la crescita all’1,3 per cento nel 2014, contro l’1,8 per cento delle previsioni precedenti, e all’1,1 per cento nel 2015.

Afp, Ansa

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