Le autorità israeliane hanno deciso di eliminare alcune restrizioni sul porto d’armi, in risposta all’attentato nella sinagoga di Gerusalemme.
Il ministro della sicurezza interna Yitzhak Aharonovich ha annunciato che si tratta di una misura per rafforzare l’autodifesa che riguarda gli israeliani che detengono un porto d’armi, come gli ufficiali dell’esercito in licenza o le guardie delle scuole e degli asili che si potranno portare le armi a casa.
Aharonovich ha annunciato anche un aumento dei controlli in entrata e in uscita per isolare alcuni quartieri a Gerusalemme Est. Sarà chiesto anche il via libera del governo alle detenzioni amministrative, che consentiranno di imprigionare i sospetti senza processo per un periodo fino a sei mesi rinnovabili a tempo indeterminato. Afp
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