Il governo indiano ha annunciato che un uomo è stato messo in quarantena dopo essere stato curato per l’ebola in Liberia perché mostra ancora i sintomi del virus.

Atterrato all’aeroporto di New Delhi, il soggetto è risultato negativo a un primo test. Ma una seconda analisi, effettuata su un suo campione di sperma, presentava tracce del virus ebola.

Il ministero della sanità ha dichiarato: “Si sa per certo che durante al convalescenza una persona continua a diffondere tracce di virus attraverso i suoi fluidi corporei. Il paziente è in grado trasmettere il virus per via sessuale ancora per 90 giorni”. Reuters

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