L’accordo, stipulato tra azienda e sindacati dopo ore di trattative con la mediazione del ministero per lo sviluppo economico, dovrà essere approvato dai lavoratori dell’azienda in un referendum. Ecco cosa prevede:

  • Evita i licenziamenti (l’azienda era partita chiedendone 550)
  • Grazie a 290 esuberi incentivati, esclude il ricorso nei prossimi anni alla cassa integrazione
  • Prevede un rinnovo dell’integrativo aziendale del salario
  • Prevede un piano industriale della durata di quattro anni con 140 milioni di investimenti e l’impegno a reimpiegare i lavoratori delle ditte di appalto
  • Mette fine lo sciopero durato 35 giorni, uno dei più lunghi della storia della lotta sindacale italiana

Askanews

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