Più di 150 persone sono morte il 1 dicembre nell’attentato di Boko haram a Damaturu, capitale dello stato di Yobe, nel nordest della Nigeria.
Una fonte dell’ospedale della città ha dichiarato che i corpi arrivati all’obitorio erano 115. A questi si aggiungono 38 morti tra le forze di polizia e sei soldati. L’attacco è cominciato il 1 dicembre alle 4:45, con un incendio della caserma della polizia.
Nella stessa giornata al mercato di Maiduguri, capitale dello stato di Borno, a 134 chilometri da Damaturu, un attentato suicida a opera di due donne aveva ucciso almeno sei persone.
Alcune guardie private che operano a Damaturu hanno riferito che più di quaranta miliziani di Boko haram sono stati uccisi durante la sparatoria. Secondo la fonte dell’ospedale è probabile che la maggior parte dei 115 corpi arrivati all’obitorio fossero ribelli, ma “le squadre di soccorso stanno ancora perlustrando l’area attorno alla città per cercare altri cadaveri, poiché la maggioranza delle persone potrebbe essere stata uccisa mentre cercava di scappare”. Afp
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