Il vaccino cAd3-EBO contro il virus dell’ebola ha dato buoni risultati nei primi test sulle persone: sperimentato nel Maryland su venti adulti sani, ha dimostrato di essere ben tollerato e d’innescare una risposta immunitaria.
I risultati, commentano gli autori sul New England Journal of Medicine, permettono di passare alla seconda fase della sperimentazione: uno studio più ampio sul campo, in Africa occidentale, per verificare la sicurezza e l’efficacia del cAd3-EBO nel prevenire le infezioni.
Il vaccino si basa su un adenovirus della scimmia geneticamente modificato che esprime le proteine di due ceppi del virus ebola (Sudan e Zaire) responsabili di gran parte delle epidemie. È stato sviluppato dal National institute of allergy and infectious disease del Maryland con l’azienda biotech italiana Okairos della GlaxoSmithKline. New England Journal of Medicine
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