Zoe Sugg, l’autrice di Girl online, il libro d’esordio che ha venduto nella prima settimana oltre 78mila copie, battendo in libreria le vendite dei primi sette giorni di Harry Potter e di Dan Brown, non ha scritto il libro da sola.

Dopo le pressioni sull’autrice, molto seguita su YouTube, per sapere se il libro avesse avuto come ghostwriter Siobhan Curham, che compare nei ringraziamenti, Zoe Sugg ha scritto in un comunicato: “Tutti hanno bisogno di un aiuto quando provano a fare qualcosa di nuovo”, e ha precisato che i personaggi e la storia sono suoi.

La casa editrice Penguin ha poi confermato i sospetti: “Il nostro ruolo di editori è cercare i migliori talenti e aiutarli a raccontare le loro storie”. Nel comunicato della casa editrice si legge anche: “Zoe ha lavorato con una squadra di editor che l’ha aiutata a far vivere i suoi personaggi e le sue esperienze all’interno di una storia commovente e coinvolgente”.

La portavoce della Penguin, Tania Vian-Smithu, ha scritto su The Bookseller che “Siobhan era una degli editor” che ha aiutato Zoe Sugg, 24 anni, a scrivere Girl online. The Guardian

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