L’attivista egiziano Ahmed Douma è stato condannato a tre anni di carcere per aver accusato il giudice di faziosità e aver denunciato come politico il suo processo per violenza contro lo stato.
Douma, 29 anni, è stata una delle figure più importanti durante la rivolta che ha portato alla caduta dell’allora presidente Hosni Mubarak nel febbraio 2011. È accusato di aver assaltato un ufficio del governo e gli agenti della sicurezza durante gli scontri.
Il ragazzo ha preso parte anche alle manifestazioni per rovesciare il presidente Mohammed Morsi a luglio del 2013, ma in seguito si è schierato contro l’ascesa al potere dei militari. Durante l’udienza di oggi, Douma ha accusato il giudice Mohamed Nagi Shehata di aver pubblicato su Facebook dei commenti che criticavano l’opposizione egiziana. Il giudice lo ha condannato a tre anni di carcere e al pagamento di una multa da quasi 1.400 dollari per “oltraggio alla corte”. Reuters
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