Il 19 dicembre le ong Human rights watch (Hrw) e Medici senza frontiere (Msf) hanno messo sotto accusa la condotta di guerra israeliana nella Striscia di Gaza, denunciando rispettivamente “atti di genocidio” e “pulizia etnica”. Leggi
“Israele, Hamas e le parti interessate a livello internazionale sono impegnati in quelli che sono considerati i negoziati più seri degli ultimi mesi per un potenziale accordo… Leggi
La difesa civile della Striscia di Gaza ha affermato che quattro attacchi condotti dall’esercito israeliano hanno ucciso almeno trentatré persone, tra cui dodici agenti incaricati di garantire la sicurezza dei camion con gli aiuti umanitari. Leggi
Il 10 e l’11 dicembre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è comparso in tribunale a Tel Aviv nel quadro di un processo per corruzione cominciato nel maggio… Leggi
Il 10 dicembre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è arrivato in tribunale a Tel Aviv per la ripresa del suo processo per corruzione. È il primo capo di governo israeliano in carica ad affrontare un processo penale. Leggi
Il 6 novembre la polizia australiana ha annunciato che due persone sono ricercate per aver appiccato prima dell’alba un incendio in una sinagoga di Melbourne, nel sudest dell’Australia. Leggi
Un accordo di cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah è entrato in vigore alle 4 del mattino del 27 novembre, dopo due mesi di guerra aperta in Libano preceduti da quasi un anno di scambi di fuoco al confine. Leggi
Quest’anno 281 operatori umanitari sono stati uccisi nel mondo (quasi tutti nella Striscia di Gaza), il dato più alto da quando sono cominciate le rilevazioni, hanno avvertito il 22 novembre le Nazioni Unite. Leggi
Il 21 novembre la Corte penale internazionale (Cpi) ha emesso mandati d’arresto per crimini di guerra e crimini contro l’umanità nei confronti del primo ministro israeliano, di Yoav Gallant e di Mohammad Deif. Leggi
La difesa civile della Striscia di Gaza ha annunciato che ventidue persone sono morte nella notte in un bombardamento israeliano sulla città di Gaza, mentre fonti mediche hanno riferito di decine di vittime in un altro attacco. Leggi
Il 20 novembre gli Stati Uniti hanno messo il veto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a una risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco “immediato, incondizionato e permanente” nella Striscia di Gaza. Leggi
I metodi di guerra impiegati da Israele nella Striscia di Gaza “hanno le caratteristiche di un genocidio”, ha affermato il 14 novembre un comitato speciale delle Nazioni Unite. Leggi
Bezalel Smotrich, ministro delle finanze di estrema destra, celebra la vittoria di Trump dicendo che nel 2025 Israele estenderà la sua sovranità sul territorio palestinese: una mossa illegale secondo il diritto internazionale. Leggi
I leader dei paesi arabi e musulmani, riuniti l’11 novembre a Riyadh, in Arabia Saudita, hanno affermato che non potrà esserci pace in Medio Oriente finché Israele non si ritirerà dai territori occupati. Leggi
Le ricostruzioni degli incidenti e delle aggressioni nella città olandese prima e dopo una partita tra la squadra di calcio dell’Ajax e quella israeliana del Maccabi. Leggi
Quasi il 70 per cento dei morti nella Striscia di Gaza tra novembre 2023 e aprile 2024 sono donne e bambini, hanno affermato l’8 novembre le Nazioni Unite, che hanno verificato un conteggio parziale delle vittime dell’offensiva israeliana. Leggi
Il 7 novembre il ministero della difesa israeliano ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la Boeing per l’acquisto di venticinque caccia F-15 di nuova generazione, finanziato dagli aiuti militari statunitensi a Israele. Leggi
Il governo guidato da Benjamin Netanyahu vuole cacciare definitivamente i palestinesi dal nord del territorio. Un crimine sia per la legge sia per la morale, scrive Haaretz in un editoriale Leggi
La sera del 5 novembre migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione a Tel Aviv per protestare contro la destituzione del ministro della difesa Yoav Gallant. Leggi
Il 28 ottobre la Knesset, il parlamento israeliano, ha approvato una legge che vieta le attività in Israele dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), suscitando le proteste della comunità internazionale. Leggi
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