Dalla conferenza stampa della polizia a Sydney sono emersi nuovi dettagli sul sequestro di diciassette persone.

  • Nell’edificio dove si è svolto il sequestro non sono stati trovati esplosivi.
  • L’intervento della polizia è cominciato dopo aver sentito alcuni colpi di arma da fuoco all’interno del bar.
  • Gli ostaggi sono stati uccisi nello scontro a fuoco tra polizia e sequestratore, non è ancora chiaro da quale arma siano partiti i colpi fatali.
  • Si è trattato di un atto isolato, da parte di un individuo che non ha avuto il sostegno di gruppi terroristici.
  • È stata confermata l’identità del sequestratore: Man Haron Monis, 49 anni, noto ai giornalisti per le sue proteste davanti ai tribunali di Sydney per le molteplici denunce a suo carico, dalle molestie sessuali alle minacce alle famiglie dei soldati australiani uccisi in Afghanistan.
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The Guardian

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