Hayat Boumeddiene, la quarta persona ricercata dalla polizia per gli attentati di Parigi, sarebbe partita per la Turchia il 2 gennaio e da lì avrebbe raggiunto la Siria l’8 gennaio.
Dalle indagini è emerso anche che nel corso del 2014 la moglie di Chérif Kouachi, uno degli attentatori della strage di Charlie Hebdo, avrebbe fatto più di 500 telefonate alla donna, compagna di Amedy Coulibaly, attentatore del supermercato di Porte de Vincennes.
Il 2 gennaio Boumeddiene avrebbe preso un volo Madrid-Istanbul, accompagnata da un uomo il cui fratello è noto ai servizi segreti francesi. Avrebbe poi oltrepassato la frontiera con la Siria giovedì 8 gennaio. Il biglietto di ritorno, previsto per il 9 gennaio, non è mai stato utilizzato. Le Monde
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it