I ministri degli interni di undici paesi europei e il ministro della giustizia degli Stati Uniti, Eric Holder, si sono riuniti a Parigi prima della manifestazione e hanno deciso di rafforzare la lotta contro il terrorismo, in particolare aumentando i controlli alle frontiere dell’Unione europea.
.@BCazeneuve accueille ses homologues pour un sommet international sur la sécurité #AlerteAttentat pic.twitter.com/d0oJOVqBAn
— Ministère Intérieur (@Place_Beauvau) 11 Gennaio 2015
I ministri hanno anche deciso di introdurre un sistema di raccolta a livello europeo delle informazioni fornite dai viaggiatori alle compagnie aeree e di collaborare con gli internet provider per identificare e bloccare rapidamente “i contenuti che incitano all’odio e al terrore”.
#LaFranceEstCharlie LT @BCazeneuve Déterminés à lutter contre l'usage dévoyé d'Internet par les filières terroristes
— Ministère Intérieur (@Place_Beauvau) 11 Gennaio 2015
Venerdì il primo ministro francese Manuel Valls aveva chiesto un allargamento degli strumenti legislativi per combattere il terrorismo, ma aveva poi fatto marcia indietro spiegando che non servono nuove norme perché quelle che ci sono bastano. Il quotidiano francese Libération ha parlato della “tentazione di un Patriot act alla francese”, riferendosi alle norme introdotte negli Stati Uniti dopo l’11 settembre.
Libération, Le Monde
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