Dopo lo scontro con i militanti di Hezbollah al confine con il Libano, Israele ha dichiarato al consiglio di sicurezza dell’Onu che “prenderà tutte le misure necessarie per difendersi dagli attacchi sul suo territorio”. Il 28 gennaio due soldati israeliani sono stati uccisi da un missile lanciato da Hezbollah contro un convoglio militare. Israele ha reagito bombardando degli obiettivi nel sud del Libano, uccidendo un casco blu spagnolo della missione Unifil.
“Israele non resterà a guardare mentre Hezbollah colpisce obiettivi israeliani”, ha scritto l’ambasciatore alle Nazioni Unite Ron Prosor in una lettera al Consiglio di sicurezza. Reuters
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