La corte di appello di Atene ha rinviato a giudizio 72 persone, tra cui i vertici del partito neonazista Alba dorata, per rispondere dell’accusa di “partecipazione a un’organizzazione criminale”. L’inchiesta è durata quindici mesi ed è cominciata dopo l’uccisione a settembre del 2013 di un musicista antifascista da parte di un militante di Alba dorata.
Tra le persone rinviate a giudizio ci sono il fondatore e leader del gruppo Nikólaos Michaloliákos, i principali quadri ed ex deputati del partito e decine di simpatizzanti. Afp
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