Gli studenti hanno organizzato nuove manifestazioni a Yangon, in Birmania, per protestare contro una legge sull’istruzione che limiterebbe la libertà accademica e impedirebbe le attività politiche.

Secondo il governo, la nuova legge darebbe alle università una maggiore autonomia e consentirebbe la formazione di un organismo indipendente per coordinarne le attività. Ma gli studenti sostengono che l’organismo avrà la funzione di controllarli e di limitare la loro autonomia.

Il governo ha accusato gli studenti di essere manipolati da gruppi che cercano di destabilizzare il paese. I colloqui con gli studenti, avviati la settimana scorsa, sono stati sospesi a causa dei disaccordi sul numero di ragazzi che avrebbero dovuto partecipare. Reuters, Bangkok Post

Gli studenti sventolano bandiere che raffigurano un pavone, il simbolo nazionale dai tempi della monarchia, durante la manifestazione a Yangon. (Soe Zeya Tun, Reuters/Contrasto)

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