Sono morte quindici persone per due attentati avvenuti a Baghdad, in Iraq. Un attacco suicida ha colpito un posto di blocco nel quartiere sciita di Kadhimiya, uccidendo tredici persone e ferendone più di trenta. Il quartiere è la sede di uno dei santuari più sacri dell’islam, spesso obiettivo di attacchi.

In seguito altre due persone sono state uccise da una bomba esplosa in una delle strade principali di un sobborgo a nord della città. Per ora gli attentati non sono stati rivendicati.

Nonostante le violenze il governo ha deciso di togliere il coprifuoco a Baghdad, in vigore da dieci anni, a partire dal 7 febbraio scorso. Intanto è salito a 37 il bilancio di morti per altri attentati che hanno colpito la città il 7 febbraio. Reuters

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