L’ambasciata italiana a Tripoli ha chiesto ai cittadini italiani di lasciare “temporaneamente” la Libia per motivi di sicurezza. In queste settimane anche il personale dell’ambasciata è stato richiamato in Italia, mentre sono rimasti a Tripoli l’ambasciatore e i suoi collaboratori.

La situazione nel paese è peggiorata dopo l’avanzata del gruppo Stato islamico, che ormai controlla la città di Sirte. Il 27 gennaio 2015 i jihadisti hanno attaccato l’hotel Corinthia di Tripoli e ieri hanno rivendicato il rapimento di 21 egiziani copti. Ansa

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