Un parente di uno dei 21 egiziani di religione copta uccisi dai jihadisti piange dopo avere saputo la notizia nel villaggio di Al-Awar, nella provincia di Minya, nel sud dell’Egitto. (Mohamed el Shahed, Afp)

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it