La corte di cassazione ha confermato le condanne di cinquanta imputati del processo Minotauro sulle infiltrazioni della ’ndrangheta in provincia di Torino. I giudici non hanno accolto le richieste del procuratore, che aveva chiesto l’annullamento del processo e un nuovo processo d’appello. La sentenza riguarda gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato. È la prima sentenza che stabilisce l’esistenza di un’organizzazione di tipo ’ndranghetista nella provincia di Torino. Ansa

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it