La corte suprema egiziana ha definito incostituzionale una parte della legge elettorale del paese. Questa sentenza comporterà che le elezioni legislative, che dovevano cominciare a fine marzo, saranno rimandate, se la legge non dovesse essere emendata entro un mese. La motivazione della sentenza è la scorretta ripartizione dei distretti elettorali. L’Egitto non ha un parlamento dal 2012, quando quello eletto nel 2011 è stato sciolto dopo la destituzione del presidente Mohamed Morsi e il colpo di stato guidato dall’esercito. Le elezioni legislative avrebbero dovuto svolgersi in diverse tappe a partire dal 22 e 23 marzo. Al Arabiya, Bbc

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