In una conferenza stampa a Ginevra, il segretario di stato statunitense John Kerry ha detto di avere fatto pressioni sul ministro degli esteri russo Sergej Lavrov affinché Mosca e i separatisti filorussi rispettino la tregua in vigore nell’est dell’Ucraina dal 12 febbraio. Altrimenti, ha annunciato Kerry alla fine del colloquio con Lavrov, ci saranno conseguenze per l’economia russa.
Intanto il Cremlino ha confermato che i leader di Ucraina, Russia, Germania e Francia parleranno al telefono a proposito dell’accordo di pace e della disputa sul gas tra Mosca e Kiev alle 19 ora di Greenwich. Reuters
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it