Il consiglio di sicurezza dell’Onu ha chiesto l’accesso al campo profughi palestinese di Yarmuk, occupato quasi completamente dai jihadisti dello Stato islamico, per poter consegnare aiuti umanitari. La situazione nel campo, che si trova a sud di Damasco e ospita ancora 18mila siriani e palestinesi, è peggiorata dal 1 aprile, quando lo Stato islamico ha lanciato un’offensiva. I miliziani palestinesi e alcuni combattenti dell’Esercito siriano libero, entrambi oppositori del regime di Assad, stanno cercando di contrastare i jihadisti.
Ahmed Majdalani, un funzionario dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina, ha dichiarato che una delegazione è partita per Damasco per discutere la creazione di un corridoio umanitario.
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