Il 20 novembre gli Stati Uniti hanno messo il veto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a una risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco “immediato, incondizionato e permanente” nella Striscia di Gaza. Leggi
I metodi di guerra impiegati da Israele nella Striscia di Gaza “hanno le caratteristiche di un genocidio”, ha affermato il 14 novembre un comitato speciale delle Nazioni Unite. Leggi
Il presidente statunitense Joe Biden ha parlato di un’ondata di “attacchi antisemiti che ricordano i momenti bui della storia”. Il re olandese ha detto addirittura che… Leggi
Il piccolo paese del Golfo ha sospeso la sua attività di intermediario nei colloqui tra Israele e Hamas. Una decisione presa per proteggere i propri interessi e fare pressioni sui suoi interlocutori. Leggi
I leader dei paesi arabi e musulmani, riuniti l’11 novembre a Riyadh, in Arabia Saudita, hanno affermato che non potrà esserci pace in Medio Oriente finché Israele non si ritirerà dai territori occupati. Leggi
Il ritiro del Qatar dal ruolo di mediatore e l’esito del voto statunitense rafforzano il legame tra Israele e Washington e l’atteggiamento oltranzista di Netanyahu, rendendo impossibile qualsiasi prospettiva di pace. Leggi
Le ricostruzioni degli incidenti e delle aggressioni nella città olandese prima e dopo una partita tra la squadra di calcio dell’Ajax e quella israeliana del Maccabi. Leggi
Quasi il 70 per cento dei morti nella Striscia di Gaza tra novembre 2023 e aprile 2024 sono donne e bambini, hanno affermato l’8 novembre le Nazioni Unite, che hanno verificato un conteggio parziale delle vittime dell’offensiva israeliana. Leggi
Il 7 novembre il ministero della difesa israeliano ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la Boeing per l’acquisto di venticinque caccia F-15 di nuova generazione, finanziato dagli aiuti militari statunitensi a Israele. Leggi
La sera del 5 novembre migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione a Tel Aviv per protestare contro la destituzione del ministro della difesa Yoav Gallant. Leggi
Mentre vieta le attività dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Tel Aviv mette in atto un progetto per prendere il controllo del nord della Striscia. Leggi
Una famiglia palestinese prende il tè tra le rovine della sua casa a Bureij, un campo profughi nella Striscia di Gaza. La località è stata più volte colpita dagli attacchi… Leggi
Il 28 ottobre la Knesset, il parlamento israeliano, ha approvato una legge che vieta le attività in Israele dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), suscitando le proteste della comunità internazionale. Leggi
Il nord della Striscia di Gaza sta vivendo la sua “ora più buia”, ha affermato Volker Türk, l’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, sottolineando che le azioni di Israele potrebbero essere “crimini di guerra”. Leggi
L’inefficacia delle misure del governo rischia di ravvivare le tensioni tra le comunità, sgretolando il fragile equilibrio del paese Leggi
I palestinesi sono divisi di fronte alla morte di Sinwar. Alcuni lo disprezzano, altri lo considerano un eroe Leggi
Il 18 ottobre il gruppo palestinese Hamas ha affermato, il giorno dopo l’annuncio dell’uccisione del suo leader Yahya Sinwar, che gli ostaggi detenuti a Gaza non saranno liberati finché Israele non avrà messo fine alla sua offensiva. Leggi
La morte del capo di Hamas è un successo per il primo ministro israeliano, che potrà andare avanti nel suo sogno di ridisegnare il Medio Oriente. Ma questa strategia non sta producendo risposte politiche. Leggi
Gli Stati Uniti hanno colpito cinque depositi sotterranei di armi dei ribelli huthi nello Yemen usando i bombardieri strategici B-2, ha affermato la sera del 16 ottobre il segretario alla difesa statunitense Lloyd Austin. Leggi
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