La Commissione europea ha presentato una comunicazione per gli addebiti nei confronti dell’azienda russa Gazprom. La Gazprom è accusata di aver abusato della sua posizione dominante nel mercato del gas nell’Europa centrale e orientale e di aver quindi violato le leggi antitrust europee.

L’azienda, secondo la Commissione, ha praticato una politica dei prezzi sleale in cinque stati membri (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia) e ha ostacolato la concorrenza sul mercato della fornitura di gas in otto stati membri (Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia e Slovacchia).

La Gazprom ha dodici giorni di tempo per rispondere alla comunicazione della Commissione europea e può anche chiedere un’udienza formale. L’azienda ha respinto le accuse e ha dichiarato che rispetta tutte le leggi sulla concorrenza.

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