Un ragazzo è stato ucciso in scontri tra due gruppi di studenti all’università di Khartoum, in Sudan. Il ministero dell’interno ha riferito che nel campus sono scoppiati scontri tra i sostenitori del presidente Omar al Bashir e un gruppo di studenti proveniente dal Darfur, che contestavano la legittimità dell’elezione di Bashir, avvenuta il 27 aprile.

Omar al Bashir è stato riconfermato presidente del Sudan con il 94 per cento delle preferenze a fine aprile, ma i partiti dell’opposizione hanno boicottato il voto, accusando il presidente, al potere dal 1989, di avere reso impossibile l’alternanza al potere e una competizione elettorale leale. Alla vigilia delle elezioni, la comunità internazionale aveva definito il risultato delle elezioni non credibile. Bashir, 71 anni, è stato accusato dalla Corte penale internazionale di crimini contro l’umanità e genocidio per il conflitto nell’est del paese.

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