Secondo l’Organizzazione internazionale per il lavoro (Ilo) il numero dei disoccupati nel mondo continuerà a crescere nei prossimi cinque anni: entro il 2019 saranno 212 milioni.

Nel suo ultimo rapporto, che presenta i dati reali fino al 2013 e le stime dal 2014 al 2019, l’Ilo punta il dito contro l’aumento delle disuguaglianze, che portano insicurezza nel mondo del lavoro e instabilità sociale. Dall’inizio della crisi globale, secondo l’Ilo, sono stati persi 61 milioni di posti di lavoro.

Per quanto riguarda l’Europa le prospettive non sono rosee: la ripresa è ancora lontana, anche se i paesi dell’Europa meridionale che oggi hanno i dati peggiori (Spagna e Grecia) dovrebbero avere qualche miglioramento.

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