È ripreso questa mattina ed è stato aggiornato al 12 maggio il processo contro i dirigenti e i deputati del partito neonazista Alba dorata, accusati di aver creato e preso parte a “un’organizzazione criminale”. Il fondatore, Nikólaos Michaloliákos, e gli altri imputati hanno scelto di non presentarsi all’udienza, facendosi rappresentare dai loro avvocati.
Entrato in parlamento la prima volta nel 2012, alle legislative del 25 gennaio il partito ha ottenuto 17 seggi.
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