With monsoon season less than month away, it’s a race against time for emergency shelter in #Nepal. #NepalEarthquake pic.twitter.com/TBzR8wncJt
— CARE (care.org) (@CARE) 8 Maggio 2015
Le Nazioni Unite hanno denunciato di aver ricevuto solo una minima parte dei fondi per gestire l’emergenza per le vittime del terremoto in Nepal che erano stati stimati dai governi a 415 milioni di dollari (pari a 370 milioni di euro). Il coordinatore degli aiuti per il Nepal Jamie McGoldrick ha parlato di una lotta contro il tempo per arrivare agli abitanti delle regioni più remote, spesso raggiungibili solo con giorni di cammino, prima dell’arrivo della stagione dei monsoni a giugno.
Alcuni dei villaggi nelle zone montuose sono stati appena raggiunti e il numero delle vittime del terremoto del 25 aprile è aumentato fino a 7.802 morti e circa 16mila feriti. “Sui 415 milioni di dollari richiesti per sostenere gli interventi umanitari d’emergenza, ne sono arrivati solo 22,4 milioni” ha dichiarato il dirigente dell’Onu in una conferenza stampa a Kathmandu. “La richiesta di beni di necessità resta altissima e abbiamo bisogno urgente di fondi per andare avanti col nostro lavoro” ha aggiunto. Il sisma ha devastato 300mila abitazioni. Afp
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