Almeno 65 persone sono morte in Nepal e circa duemila sono rimaste ferite dopo che una nuova scossa di terremoto di magnitudo 7,3 con l’epicentro a 76 chilometri dalla capitale Kathmandu ha colpito il paese. Il terremoto è stato avvertito anche nel nord dell’India dove ci sono state almeno 17 vittime. Il terremoto è stato avvertito anche in Bangladesh e in Tibet. Secondo le autorità cinesi almeno una persona è morta in Tibet.

Migliaia di persone hanno passato la notte all’aperto. Molti sfollati dormono in rifugi temporanei dal primo terremoto che ha colpito il paese, il 25 aprile scorso, e che ha provocato la morte di più di ottomila persone.

Soldati distribuiscono bottiglie d’acqua in un accampamento per gli sfollati, a Kathmandu. (Jonas Gratzer, Getty Images)
Davanti a un edificio crollato durante il terremoto, a Kathmandu. (Jonas Gratzer, Getty Images)
Tende che ospitano chi ha perso la casa dopo il terremoto, a Kathmandu. (Jonas Gratzer, Getty Images)

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it