A Bujumbura, in Burundi, continuano le proteste contro la decisione del presidente Pierre Nkurunziza di candidarsi a un terzo mandato. Sono morte 21 persone da quando, il 25 aprile scorso, sono cominciati gli scontri tra i manifestanti e la polizia. Per non farsi riconoscere alcuni manifestanti si coprono il volto con materiali di seconda mano, tra cui buste di plastica, vestiti e foglie.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it