Nella seconda giornata del vertice europeo sul partenariato orientale di Riga, il primo ministro greco Alexis Tsipras incontrerà il presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker per discutere della crisi greca all’indomani della riunione di oltre due ore tra Tsipras, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese François Hollande, terminata a mezzanotte. In una breve dichiarazione, il premier greco ha parlato di “clima amichevole” e “colloqui molto costruttivi” mentre Merkel ha suggerito che c’è ancora “molto lavoro” da fare.
Intervistato dalla tv Skai, il portavoce del governo Gavriil Sakellaridis ha espresso fiducia che un accordo con i creditori internazionali possa essere raggiunto nei prossimi dieci giorni. Nell’incontro di ieri sera, ha spiegato, sono state affrontate le questioni in sospeso come le pensioni, i tassi dell’Iva, l’avanzo primario e il mercato del lavoro. Merkel ha però fatto notare che “è chiaro che la Grecia deve portare avanti il lavoro” con i creditori, ossia Fondo monetario internazionale, Banca centrale europea e Unione europea. “Francia e Germania hanno offerto il loro aiuto ma l’accordo finale deve essere trovato con le tre istituzioni e su questo abbiamo ancora bisogno di un lavoro molto intenso” ha detto Merkel.
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