Poliziotti e soldati smantellano una barricata costruita dai manifestanti a Bujumbura, il 25 maggio. (Goran Tomasevic, Reuters/Contrasto)

L’opposizione del Burundi ha boicottato i negoziati con il governo, ancora in fase preliminare e promossi dalle Nazioni Unite e dall’Unione africana. La decisione è stata presa in segno di protesta per l’uccisione di Zedi Feruzi, uno dei leader dell’opposizione, mobilitata da un mese contro la candidatura a un terzo mandato del presidente Pierre Nkurunziza. Intanto sono riprese le manifestazioni contro il presidente nella strade della capitale e in provincia. A Mugamba, una sessantina di chilometri a sudest di Bujumbura, un manifestante è stato ucciso dalla polizia e altri due sono stati feriti.

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