Il bilancio delle vittime dell’ondata di caldo straordinaria che ha investito il Pakistan ha superato i mille morti. A Karachi, la città più grande del paese, le temperature hanno raggiunto i 45 gradi centigradi. Secondo fonti ospedaliere, dall’inizio dell’ondata, venerdì scorso, più di 80mila persone sono state ricoverate per disidratazione, asfissia e colpi di calore.

Il governo provinciale ha chiesto ai cittadini di risparmiare energia elettrica, per evitare i black out. In Pakistan sono frequenti le interruzioni di corrente, anche durante il giorno. Intanto a Karachi, le vendite di condizionatori e ventilatori sono cresciute del 25 per cento, ed anche i prezzi sono notevolmente aumentati negli ultimi giorni.

Si tratta della seconda ondata di calore più grave mai registrata nel paese, dopo quella del 1979, e arriva a poche settimane di distanza dal caldo straordinario che ha colpito l’India causando la morte di quasi duemila persone.

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