- Stamattina c’è stata un’esplosione in una fabbrica di prodotti chimici dell’azienda statunitense Air Products a Saint-Quentin-Fallavier, nella regione di Isère, nel sud della Francia. A causare l’esplosione sarebbe stato un uomo che ha fatto irruzione dentro lo stabilimento a bordo di un veicolo e ha colpito le bombole di gas.
- Vicino al luogo dell’esplosione è stato trovato il corpo di un uomo decapitato. La sua testa era avvolta in una bandiera con delle scritte in arabo. Non ci sono state rivendicazioni ufficiali dell’attentato.
- L’esplosione ha causato due feriti, che non sono in gravi condizioni.
- La polizia francese ha arrestato il presunto autore dell’attacco: si chiama Yassin Salhi ed è un cittadino francese di 35 anni. Un altro uomo è stato preso in custodia per accertamenti. La polizia ha anche arrestato la moglie di Salhi per interrogarla.
- Secondo fonti investigative citate dall’Ap, la persona decapitata era il datore di lavoro di Salhi. Il presunto attentatore avrebbe ucciso e decapitato la vittima prima di attaccare la fabbrica.
- Secondo il presidente francese François Hollande si è trattato di un attacco terroristico di matrice islamista. Questa è anche la principale pista seguita dagli investigatori.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it