Attivisti di Greenpeace protestano contro la legge sulla sicurezza il 30 giugno 2015. (Andres Kudacki, Ap/Ansa)

Il 1 luglio è entrata in vigore in Spagna una nuova legge sulla sicurezza, che ha scatenato le critiche dell’opinione pubblica e di diverse organizzazioni per la difesa dei diritti umani. La legge, approvata dal parlamento a marzo, individua 44 comportamenti, qualificati come molto gravi, gravi o lievi, che saranno sanzionati con multe che vanno dai cento ai 600mila euro. I critici l’hanno definita “legge bavaglio”. Ecco i dieci punti principali della legge.

  1. Proteste. I cittadini che partecipano a manifestazioni non autorizzate saranno puniti con una multa di trentamila euro. La multa sale a 600mila euro se la protesta si svolge fuori degli edifici governativi. È vietato salire sopra edifici o monumenti per protesta senza autorizzazione, nel caso in cui esista un rischio certo di provocare danni a persone o cose. Viene multata anche la disobbedienza o la resistenza alle autorità o agli agenti.
  2. Irruzione. L’interruzione di atti pubblici, come comizi, manifestazioni sportive o religiose, è punita con multe tra 600 e trentamila euro. La stessa multa sarà inflitta a chi rifiuta di essere identificato dalla polizia.
  3. Bevande. Chi viene sorpreso a bere alcolici per strada sarà punito con una multa fino a 600 euro. Se si tratta di un minorenne, la multa dovranno pagarla i genitori.
  4. Social network. È vietato fare appelli alle manifestazioni di piazza su Twitter, Facebook e Instagram.
  5. Immagini della polizia. Chi registra o diffonde immagini della polizia è punito con una multa di 33mila euro. Ai giornalisti è concesso farlo, ma solo a scopo informativo.
  6. Marijuana. Chi è sorpreso a fumare marijuana in locali o trasporti pubblici sarà punito con multe tra 600 e trentamila euro.
  7. Mobili. Le persone sorprese ad abbandonare per strada mobili, automobili, contenitori o altri oggetti saranno punite.
  8. Sfratti. Le persone che cercano di impedire uno sfratto saranno punite con multe tra 600 e trentamila euro.
  9. Documenti. Il documento d’identità deve essere ben custodito dal proprietario. Sono punite le persone che vengono fermate dalla polizia senza documento d’identità oppure non presentano denuncia se lo perdono o gli viene rubato.
  10. Laser. Le persone che proiettano fasce di luce laser su piloti o conducenti di mezzi pubblici sono punite con multe da trentamila a 600mila euro.

Le legge è stata criticata da diverse organizzazioni per la difesa dei diritti umani, tra cui Amnesty international, dalle Nazioni Unite, e da associazioni di avvocati e giornalisti. La sua entrata in vigore è stata accompagnata da manifestazioni e proteste. I critici definiscono la legge liberticida e antidemocratica, sostengono che limiti la libertà di espressione e accusano il governo di Mariano Rajoy di voler mettere a tacere ogni forma di contestazione.

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