Per John Kerry l’accordo sul nucleare iraniano è vicino ma servono scelte difficili
Per arrivare a un accordo sul nucleare iraniano entro il prossimo 7 luglio, occorre fare “scelte difficili”. È quanto ha detto alla stampa il segretario di stato statunitense, John Kerry, al nono giorno di negoziati tra Teheran e il gruppo dei 5+1 (Stati Uniti, Russia, Cina, Regno Unito, Francia e Germania).
“Negli ultimi giorni abbiamo fatto veri passi avanti, ma io voglio essere assolutamente chiaro con tutti sul fatto che non siamo ancora dove dovremmo essere su diverse delle questioni più difficili”, ha sottolineato Kerry.
“Se sono assolutamente d’accordo nel dire che non siamo mai stati così vicini a un accordo”, ha aggiunto, confermando quanto dichiarato due giorni fa dal ministro degli esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, “a questo punto questo negoziato può prendere una direzione o l’altra”, ha dichiarato.
“Se verranno fatte scelte difficili nei prossimi due giorni, e fatte in tempi rapidi, potremo avere un accordo questa settimana se non verranno fatte, non avremo un accordo. Per questo le nostre squadre continueranno a lavorare sodo nelle prossime ore e nei prossimi giorni, lavoreremo più sodo possibile”.