La Ibm annuncia il primo microchip a 7 nanometri. I microprocessori attualmente usati nei computer e nei telefoni sono tra i 14 e i 22 nanometri. I nuovi transistor dell’Ibm saranno leggermente più grandi del dna umano, che ha un diametro di 2,5 nanometri, e 1.400 volte più piccoli di un capello. Si tratta di una nuova conferma della legge di Moore, secondo cui le prestazioni dei processori raddoppiano ogni 18 mesi.

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