I parenti di sedici bambini morti nel disastro aereo della Germanwings hanno chiesto le scuse della Lufthansa, la compagnia aerea tedesca proprietaria della Germanwings, che, secondo loro, li ha ignorati e insultati con un risarcimento ridicolo. In una lettera, i genitori dei minori, che erano in gita scolastica, sostengono che l’amministratore delegato della Lufthansa, Carsten Spohr, abbia dato la priorità ai clienti. La compagnia ha proposto un risarcimento fino a 85mila euro alle famiglie delle vittime.

La compagnia, aggiungono, dovrebbe scusarsi per avere permesso di volare al copilota Andreas Lubitz, sospettato di aver fatto precipitare volutamente l’aereo il 24 marzo scorso con 150 persone a bordo, nonostante le informazioni in possesso sulla sua condizione mentale. Inoltre la Lufthansa avrebbe dovuto rispettare la regola, applicata da alcune compagnie aeree, di avere sempre due piloti in cabina.

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