Potrebbero volerci mesi, prima che il Fondo monetario internazionale decida se partecipare al terzo piano di aiuti per la Grecia. Secondo un documento “strettamente confidenziale” ottenuto dal Financial Times, i tecnici e gli analisti dell’istituto di Washington hanno detto al consiglio esecutivo che Atene non ha i requisiti sufficienti per partecipare al nuovo bailout, a causa del suo alto indebitamento e della scarsa capacità dimostrata fin qui a realizzare le riforme.
Questo significa che l’istituzione guidata da Christine Lagarde sarà comunque presente ai negoziati in corso nella capitale greca, ma che ci vorranno mesi, forse fino all’anno prossimo, perché decida se finanziare il salvataggio da 86 miliardi di euro. Un simile scenario dovrebbe avere ripercussioni soprattutto in Germania, dove si è sempre sostenuto che sarebbe impossibile ottenere l’approvazione del parlamento sul piano di aiuti alla Grecia senza il coinvolgimento dell’Fmi.
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