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L’offensiva della Turchia contro lo Stato islamico e il Pkk

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Oltre 250 combattenti curdi uccisi in una settimana di raid della Turchia

Circa 260 combattenti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) sono rimasti uccisi e centinaia feriti in una settimana di raid dell’aviazione turca contro le basi dei ribelli. L’ha scritto l’agenzia di stampa ufficiale di Ankara Anatolia.

Senza citare le sue fonti, l’agenzia riferisce che tra i feriti ci sarebbe anche Nurettin Demirtaş, fratello del leader della formazione curda Partito democratico del popolo (Hdp) Selahattin Demirtaş. Ankara ha lanciato il 24 luglio una grande operazione contro il Pkk e contro il gruppo Stato islamico in Siria. Negli ultimi attacchi di ieri, gli F 16 turchi hanno distrutto 65 obiettivi della guerriglia curda, compresi depositi di armi e rifugi.

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