In Israele è morta una ragazza di 16 anni accoltellata al gay pride. La liceale Shira Banki era stata ricoverata giovedì sera insieme ad altri cinque feriti ma è deceduta in ospedale domenica. Dopo l’assalto alla parata dell’orgoglio omosessuale da parte di un ebreo ultraortodosso e la morte di un bambino palestinese di 18 mesi in un incendio provocato da coloni, il premier Benjamin Netanyahu ha detto che non tollererà altri crimini d’odio. E il ministro della difesa Moshe Ya’alon ha autorizzato la detenzione amministrativa nei confronti degli estremisti ebraici.

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