L’Egitto adotta una controversa legge antiterrorismo. Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha approvato una legge che istituisce tribunali speciali e protegge soldati e poliziotti che usano la forza per svolgere il proprio lavoro. La norma, pubblicata sulla gazzetta ufficiale ieri, prevede da circa 22mila a 700mila euro di multa per i giornalisti che riportano male le dichiarazioni del governo o diffondono notizie false. Secondo molti osservatori, la legge è un tentativo di Al Sisi di reprimere la libertà di espressione e di dissenso nel paese.
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