I giornalisti di Al Jazeera condannati a tre anni di carcere in Egitto. L’australiano Peter Greste, il canadese Mohamed Fahmy e l’egiziano Baher Mohamed sono stati giudicati colpevoli di aver diffuso false informazioni per favorire il partito dei Fratelli musulmani, illegale dopo la destituzione del presidente Mohamed Morsi nel 2013.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it