Il re saudita Salman apre un’indagine sulla calca della Mecca. Ieri a Mina, 717 fedeli musulmani sono morti schiacciati dalla folla durante il pellegrinaggio verso la città santa dell’islam, a circa 10 chilometri di distanza. I feriti sono più di 860. Il ministro della sanità saudita, Khaled al Falih, ha detto che la calca si è creata perché molti pellegrini “non hanno rispettato gli orari stabiliti”. L’Iran, che ha perso 131 connazionali, accusa invece le autorità saudite di errori nella sicurezza.

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